G.P. Continentale, delirio all'Arcoveggio per Urlo dei Venti
BOLOGNA. Pomeriggio dalla notevoli suggestioni tecniche al trotter dell'Arcoveggio, con il 69° Gran Premio Continentale in cima ad un cartellone di gran pregio nel quale brillava una memorabile edizione del Filly ed un Memorial Gasparetto intrigante ed al solito ricco di figure di primo piano.
GP Continentale Filly, con dieci starlet di elevata caratura atletica in pista ed una plebiscitaria favorita nella brianzola United Roc, vista in netta ripresa durante l'estate e affidata alle ispirate mani di Santo Mollo. Subito all'avanguardia dopo partenza al fulmicotone per respingere Unison Kronos, la 4 anni allenata da Fausto Barelli precedeva Une Etoile Gar e Uet Wise As, con l'attesa Uma Francis a centro gruppo e Ultimaluna Grif in coda; al mezzo giro finale, dopo un andamento tattico improntato alla precisa scelta dei parziali, la leader accelerava per tentare di scrollarsi di dosso le avversarie arroccate alla corda, ma appena in retta accusava un evidente calo e Une Etoile Gar e Uma Francis ne approfittavano per aggredirla e batterla giungendo nellordine ed intervallate da 4 lunghezze, con la targata Gar, guidata alla perfezione da Mario Minopoli Jr, a segno in 1.12.6 e alla bella quota di 20/1.
GP Continentale, partenza fulminea per Unicorno Slm che Wim Paal proiettava in avanti sorprendendo Dijon e Dreammoko, mentre un insolitamente sollecito Urlo Dei Venti si fiondava sul nuovo leader per ottenerne un beneaugurante free way; gli altri, subito a margine, spettatori interessati ma per piazzamenti residuali. Enrico Bellei non lesinava l'andatura, Paal, dal canto suo ne rimaneva saggiamente in scia con il suo Unicorno, Dreammoko sembrava l'ombra del cavallo ammirato sulla carbonella di Vincennes con Gelormini attento a non sprecare energie e Dijon, dopo un giro, si affacciava al largo con un timido Derieux in regia, gli altri, non pervenuti, come da consolidato copione.
Già saldo leader, Urlo dei Venti si esibiva in una accelerazione da campione autentico e ai 400 metri finali inscenava fuga per la vittoria rifinendo la sua prestazione con il ragguaglio di 1.11.5, record per pista, corsa e mondiale battuto per un cadetto in anello da 800 metri, mentre il diligente Unicorno Slm otteneva un brillante posto d'onore nei confronti di Dreammoko, quarto l'encomiabile Uno Italia, quinto Dijon.
Ancora spettacolo con Peace Of Mind a segno nel XVIII Trofeo Gasparetto sul favorito Trillo Park, secondo di qualche lunghezza in un notevole 1.12.7, mentre Rugiada Sms ha soffiato in zona Cesarini la medaglia di bronzo al velocista veneto Tinto.