Italiani in Costa Azzurra, domenica c'è il Vitesse
CAGNES SUR MER. La seconda domenica di marzo è il giorno del Grand Critérium de Vitesse de la Còte d’Azur. Una grande prova del trotto internazionale sul miglio dell’ampio tracciato di Cagnes sur Mer, all’ippodromo di Boulevard John Fitzgerald Kennedy, davanti a quel mare e a quel cielo azzurro che con la sua luce particolare ispirò la pittura impressionista di Pierre-Auguste Renoir, il maestro che visse tra questi splendidi panorami della Baia degli Angeli.
Il ‘Vitesse’ è una corsa molto adatta agli italiani, con i nostri cavalli molto veloci che sul miglio hanno un vantaggio rispetto ai francesi che per tipologia d’impiego e genealogia non hanno nelle corde quei parziali che sulle medie e lunghe distanze distribuiscono con frequenze differenti.
Così, nella storia della classica della Costa Azzurra che di fatto apre la primavera del trotto internazionale, abbiamo scritto pagine di gloria con Tornese, due volte (1960 e 1961), con Varenne, nell’edizione 2002 e in due delle ultime tre edizioni della corsa, grazie a Vivid Wise As, secondo lo scorso anno e ancora in campo domenica. Per il cavallo di proprietà di Antonio Somma, affidato all’interpretazione di Matthieu Abrivard, c’è a portata di mano un prestigioso triplo di successi su un tracciato e una sabbia che ha mostrato di gradire. Il secondo posto nel France è un buon viatico per il cavallo capace di volare sulle piste francesi al crono strepitoso di 1.08.6.
Non è il solo italiano che accetta la trasferta in un convegno di corse che nelle prove collaterali vedrà al via diversi nostri rappresentanti. Come si fosse in un parquet di una partita di basket, l’Italia del trotto in questo Grand Critérium de Vitesse 2023 schiera un quintetto di assi da cuore. Andiamo con i nostri migliori cavalli ad un appuntamento che diventa qualcosa che fa punteggio in un ranking internazionale.
Vivid Wise As sbarca a Nizza accompagnato dal sauro Vernissage Grif, che sul velocissimo ovale di questo ippodromo dallo stile anni Trenta, con il meraviglioso ristorante della tribuna da dove si ha una visione ideale delle corse, proverà a dimenticare i saliscendi di una sfortunata campagna d’hiver parigina. Sarà in sediolo Alessandro Gocciadoro al figlio di Varenne che ogni volta che corre scuote i cuori di tanti appassionati ai quali ha regalato tantissime emozioni in corsa.
Charmant de Zack è un giovane cavallo che viene da una promettente prestazione a Vincennes, un quarto posto in gruppo 1 che ne ha fatto intuire potenzialità competitive anche in un contesto internazionale.
Blackflash Bar rientra con la guida del fido Santo Mollo. E’ una femmina dalla carriera importante, capace di giocarsela a viso aperto anche con i maschi più agguerriti.
Vaprio, il nove anni che ha scritto belle pagine nelle più selettive prove al montato del meeting d’hiver, deve riscattare un Premio Encat molto deludente per le attese che c’erano in quel ritorno al sulky sulla scena milanese.
I francesi hanno nella Regina Delia Du Pommereux, una cavalla infinita, ancora quarta nel France a dieci anni suonati, la pedina più accattivante. Anche perché Delia adora questa corsa, sul tema della velocità nel prestigioso rendez-vous di marzo sul Boulevard Fitzgerald Kennedy si è già distinta nel 2020 e nel 2021, un quarto posto e una medaglia d’argento i suoi accessit in un marcatore che potrebbe questa volta più che mai parlare molto italiano.
Vivid/Vernissage hanno attitudine, motore e profilo da gruppo 1 per far sventolare ancora il tricolore, come in quel magico pomeriggio del 2002 quando sul palcoscenico nizzardo cantò sua Maestà Varenne.