La FEI attuerà in Sardegna il suo
progetto contro la sclerosi multipla
“HERE IS THE CHALLENGE!”. Ecco il nome del progetto presentato ad Alghero, al Circolo Ippico Capuano, riguardante la Riabilitazione equestre, l’Equitazione paralimpica e la Sclerosi multipla. Tre aspetti che grazie a questa idea finanziata dalla FEI (Federazione equestre internazionale) con il programma “solidarity”, entrano in contatto per portare avanti un progetto pilota che coinvolge cinque affetti da sclerosi multipla che, partendo da un percorso riabilitativo, ha in programma di passare poi ad una preparazione agonistica con l’obiettivo di far partecipare i ragazzi a concorsi ippici internazionali, nella disciplina del Paradressage.
La FEI ha scelto il Comitato regionale della Fise come referente, considerando che la Sardegna risulta essere la regione con il più alto tasso di affetti da sclerosi multipla (250 casi ogni 100.000 abitanti, dati aggiornati al 2011), ed è anche quella dove già da diversi anni si cerca di mettere a frutto i vantaggi della riabilitazione equestre per gli affetti da questa patologia. E’ stato ampiamente dimostrato come il cavallo sia particolarmente indicato per correggere disordini motori, perché andare a cavallo infonde un grande senso di indipendenza, fiducia in sé, autostima e il movimento che si esegue influisce positivamente sul tono muscolare facilitando la riabilitazione motoria.
Come hanno ampiamente dimostrato i quattro ragazzi presenti ad Alghero (un quinto non è potuto essere presente, ma parteciperà comunque al progetto) che hanno dato dimostrazione delle loro capacità in sella nel percorso preparato da Alessandra Pes, la referente del settore di riabilitazione equestre del C. R. della Fise Sardegna e padrona di casa al circolo Capuano. Tra i quattro ragazzi partecipanti al progetto c’è chi è sempre stata una grande appassionata di cavalli come l’oristanese Elena Perria, tesserata per il circolo La Golena e seguita dal tecnico Federica Olmo, o chi come Giovanna Baccanti del Capuano di Alghero, tecnico Alessandra Pes, che dopo una prima esperienza con i cavalli all’età di diciotto anni, ha ripreso a montare recentemente il cavallo Arabo, con il quale spera vivamente di poter partecipare alle competizioni perché <>.
Alberto Lecis arriva da Cagliari dove monta all’ANAC del Campo Rossi ed è seguito da Paolo Spano <>. Il più giovane è Daniele Frau, 22 anni di Collinas, paese del Campidano, allenato all’Associazione sportiva Asterix di Villanovaforru da Sebastiano Pinna ha iniziato a montare solo da pochi mesi <>.
Durante l’incontro di Alghero, al quale erano presenti il presidente del C. R. della Fise Maria Grazia Sechi, artefice e responsabile di “Here is the challenge!” insieme a Stefania Cerino, coordinatrice scientifica del progetto, Marianne Burkhardt, giornalista della FEI, Barbara Ardu coordinatrice dei dipartimenti formazione e riabilitazione equestre della FISE e Katherine Ferguson Lucheschi, giudice internazionale di para-dressage e tecnico federale, sono stati delineati i vari step di questo progetto che terminerà nel giugno del 2014 quando i ragazzi parteciperanno ad un Concorso internazionale di dressage che sarà organizzato in Sardegna insieme ad un convegno nel quale verranno presentati i dati finali di “Here is the challenge!”.
Da segnalare che è la prima volta che il programma “FEI solidarity” finanzia un progetto in Europa, stavolta è stata scelta l’Italia, anzi la Sardegna, proprio perché è stata presentata un’idea che merita tutte le attenzioni possibili e che da subito è stata selezionata positivamente anche dalla Presidente della FEI, la principessa Haya di Giordania.
Il circolo Capuano di Alghero, con i responsabili Alessandra Pes e Luca Steccato, hanno organizzato tutto nel migliore dei modi facendo trovare un ambiente confortevole e curato a tutti i partecipanti grazie anche all’intervento della Florgarden di Sassari.