Max Allegri fa festa a Capannelle nel Roma Champions Day
All’Ippodromo Capannelle è una temperatura quasi estiva, a dispetto dell’ora legale appena messa da parte, a fare da accogliente cornice al Roma Champions Day, l’appuntamento più atteso dell’autunno capitolino, ribattezzato a ragione "la grande festa del galoppo italiano”.
Le aspettative della vigilia vengono ampiamente rispettate e il pomeriggio romano, organizzato da Hippogroup Roma Capannelle, si conferma uno straordinario contenitore di emozioni, qualità, prestigio e valenza tecnica.
La prima pattern di giornata in ordine cronologico, il Premio Ribot Memorial Loreto Luciani (gruppo III) ha come protagonista d’eccezione Mr Darcy, di proprietà della scuderia Alma Racing dell’ex allenatore juventino Massimiliano Allegri, che arrivato ai 400 finali decide di iniziare a fare sul serio e, montato da Tore Sulas, strappa per andare all'attacco della femmina Three Havanas (grande favorita della vigilia) e vince su Amabile e sul compagno di allenamento My Eternal Love.
Premio Ribot Memorial Loreto Luciani
1) Mr Darcy
2) Amabile
3) My Eternal Love
Max Allegri sfiora una clamorosa doppietta nella prova più prestigiosa di giornata, il Premio Lydia Tesio Bet365Scores.it (gruppo II), pattern riservata alle femmine e monopolizzata dalla strepitosa prestazione di Sioux Life. La cavalla, montata dall’eccellente Dario Di Tocco, ai 400 finali si presenta ben oltre il centro della pista e allunga agile ed imperiosa, involandosi irraggiungibile verso il traguardo davanti alla validissima Sun Never Sets (altra cavalla dell’Alma Racing e pupilla dell’allenatore livornese). Al terzo posto Tomiko che precede Calmly, quest’ultima nuovamente a premio dopo esser stata runner-up lo scorso anno. Solo quinta la favorita straniera Sound of Angela, mentre ancora più distante finisce l'altra attesa Je Zous.
1) Sioux Life
2) Sun Never Sets
3) Tomiko
Nel Premio Roma Italian Champions (gruppo II), emozionante, palpitante e avvincente il furlong conclusivo della corsa sul doppio chilometro per cavalli di 3 anni e oltre, nel quale sono ben quattro i cavalli schierati a ventaglio a contendersi la vittoria. Alla fine la spunta il coriaceo Petit Marin, già runner-up della passata edizione, grazie all’ancora una volta vincente Dario Di Tocco, cronometrico nel piazzare l'affondo ed infine energico al momento di sfuggire all'ultimo, disperato, tentativo del favorito irlandese Trustyourinstinct, secondo davanti a Westminster Moon e al sempre positivo francese Woodchuck. Delude il vincitore dello scorso anno Flag's Up, al quale non riesce l'abituale rincorsa
Premio Roma Italian Champion
1) Petit Marin
2) Trustyourinstinct
3) Westminster Moon