Merano tre anni gold, a Maia si rivede il dormelliano Toussaint
MERANO. E' molto bella la domenica di Maia, con un interessante convegno che è un mix tra corse in ostacoli, affollate prove in gentlemen ed amazzoni e alcune corse in piano con i fantini in sella. La competizione tecnicamente più rilevante del pomeriggio in Alto Adige è il Premio Meranerhof, una ben dotata condizionata sul miglio per buoni tre anni.
In un campo gara con molta qualità un soggetto di valore come il dormelliano Toussaint sceglie l'erba smeraldo di Maia per fornire il suo rientro. Si tratta di un laureato a due anni del Sette Colli che aveva promesso molto vincendo in modo autorevole, all'alba della primavera, il Premio Arconte a Capannelle. Poi qualcosa si è inceppato nel cavallo allenato da Riccardo Santini, che era stato promettente ai primi passi. La ricomparsa a Maia, sicuramente dopo adeguati esiti positivi nei trial a Bolgheri, ci dirà già qualcosa di significativo su questo dormelliano 'da rivalutare'.
In sede di pronostico la carta indica negli alleati Dark Defence ed Eternal Blossom i favoriti della competizione. Il grigio resta su una indicativa performance nel Premio d'Estate a San Siro, mentre la femmina alla prima sul tracciato di Livorno ha trovato subito feeling con la mano dolce di Sara Del Fabbro, scandendo una ben ritmata corsa di testa che ne segnala anche l'attitudine per la pista meranese che solitamente è ben adatta ai front runner.
Pierantonio Convertino, che dopo una discreta carriera da fantino si sta rivelando allenatore che cura i dettagli ( ad esempio sa scegliere le corse per i propri allievi mandandoli in pista con ingaggi mirati), sale da Pisa a Merano con notevoli ambizioni in questa prova sponsorizzata da una delle eccellenze nell'hotellerie della città sulle rive del Passirio. Il maschio e la femmina costituiscono una coppia di scuderia ben assortita che darà una corsa al dormelliano di Santini.
Per chi ama i piazzati di quota c'è l'imbarazzo della scelta tra Not Afraid, Newport Bay e No Further Comment, vicini nella valutazione. L'impressione è che sullo scorrevole tracciato di Maia sarà importante l'assetto delle posizioni dopo la partenza.
Eternal Blossom, ad esempio, ama agire sul passo e una corsa con ritmo favorirebbe il cambio di marcia di un cavallo di una certa classe come il compagno di allenamento Dark Defence. Vedremo cosa nel team di Bolgheri avranno studiato come tattica di corsa per il rientrante Toussaint, un cavallo che in certe occasioni, ardente e voglioso d'andare, ha optato per la tattica d'avanguardia. Le indicazioni dei lavori potrebbero indirizzare la scelta dello schema da parte di Santini. Un cavallo apparso ritrovato in tutto lo splendore della sua azione, potrebbe anche affrontare a viso aperto il miglio di Maia dove la curva viene presto dopo la sgabbiata.
Si tratta di una corsa bella bella che sarà interessante studiare e analizzare anche nell'anteprima con il tondino e i preziosi interventi dei giornalisti dal campo, la ben affiata squadra di Maia composta da Emanuele Orso, Marco Vizzardelli e Max Manigrasso. In interazione con lo studio di Roma che spesso lancia spunti interessanti per far sì che lo studio di una corsa di cavalli sia anche un momento di analisi, di ragionamento, di linee da confrontare aspettando poi il verdetto della pista, la sentenza inappellabile di quel cerchietto rosso. Merano al centro, in una splendida corsa d'estate per i tre anni.