PARIGI 2024 - Giochi da poltrona
Nella sabbia infuocata di El Alamein, durante la campagna d’Africa della Seconda Guerra Mondiale una mano ignota ma patriottica tracciò la celebre frase “Mancò la fortuna non il coraggio” riferita ai soldati italiani. Ai Giochi Olimpici di Parigi 2024 durante le gare del Completo a tratti pioveva, pure lì comunque la dea bendata ha colpito la spedizione tricolore.
Non lei sola, le squadre di Germania e Australia (gratificate poi rispettivamente dalla medaglia d’oro e d’argento nell'individuale) precipitavano, per l’eliminazione di un binomio ciascuna, al 14° e 15° posto (dietro l’Italia 13°) a conferma che gli avvenimenti - negativi, a volte però positivi - nello sport sport fanno parte del gioco, come il rigore nel calcio, il cazzotto della domenica nel pugilato, la storta a un piede nell’atletica.
In compenso non è mancato il coraggio. Quello dei massimi dirigenti della FISE, a far passare come epici certi piazzamenti siderali, considerati in altri sport totalmente catastrofici.
Nell’attesa di seguire Odense Odelved ed Emanuele Camilli, il binomio azzurro impegnato in queste ore nel Salto Ostacoli individuale, l’attenzione si è spostata, nello Stadio dell'Equitazione a Versailles, sul Dressage, specialità olimpica in cui l’Italia brilla per la sua assenza.
Dopo le qualificazioni già effettuate, le finali si terranno alle 10 di sabato 3 agosto (il Team Grand Prix Special) e domenica 4 (Individual Grand Prix Freestyle) precedute dalle qualificazioni (1 agosto) e finali (2) del Salto Ostacoli a squadre, altro settore che in FISE si può seguire solo dalle poltrone piazzate davanti al piccolo schermo.