Qua la briglia, un progetto contro la ludopatia
Su iniziativa della Provincia di Perugia e Adoc, con la collaborazione della Scuderia Unicorno, nasce a Corciano, primo in Italia, “Qua la briglia”, un progetto per il sostegno delle persone vittime di ludopatia, stalking, mobbing e altri disagi sociali. “I cavalli ‘salvati’ provenienti da situazioni critiche di abbandono o maltrattamento, opportunamente riabilitati ospitati presso la scuderia dell’Unicorno – ha precisato in conferenza stampa il Presidente della Provincia di Perugia, Marco Vinicio Guasticchi - saranno gli interpreti fondamentali del progetto dimostrando ancora una volta come un animale ‘dismesso’ è in realtà una creatura dalle molteplici qualità, che trova e dà serenità nel pieno rispetto della sua natura ed individualità”.
“Testimonial di questo progetto innovativo che potrà avere importanti risvolti anche sociali ed economici e magari ridare fiducia e tranquillità a tante famiglie – ha proseguito Guasticchi - sarà il pluridecorato trottatore Iglesias, il cavallo di San Francesco, rapito e poi ritrovato, diventato il simbolo dell’ippica “made in Umbria”, plasmato, dall’allevatore di Assisi, Sergio Carfagna, e consacrato dal “re” degli allenatori, Holger Ehlert ai migliori livelli della generazione 2004, che tra l’altro ha corso gratuitamente con il logo della Provincia di Perugia”.
Cavalli sottratti ad un triste destino, dunque, a cui, come sottolineato da Catia Brozzi (responsabile della scuderia Unicorno, nonché madrina di Varenne nelle uscite alla Mostra del Cavallo di Città di Castello e all’Ippodromo San Paolo di Montegiorgio), si dà una seconda possibilità, affidando loro un’importante mission, quella appunto di restituire dignità e motivazioni a persone portatrici di un grave disagio.