Scommesse on line, in Italia avanti adagio
QUALE È LA QUOTA di mercato dei giochi effettuati per via telematica occupata dalle scommesse sulle corse dei cavalli? Alla domanda risponde un'analisi dei dati del gioco online nel mese di settembre 2009, presentata da AAMS, l'Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato. E la risposta immediata non è consolatoria: l'ippica nazionale e internazionale conquistano lo 0,7% del mercato del gioco online, mentre le scommesse ippiche raggiungono l'1.8%, per un totale del 2,5%.
Ma procediamo con ordine, perché la citazione di un dato nudo e grezzo non consente di comprendere la realtà del fenomeno e soprattutto la sua tendenza. I giochi disponibili per via telematica sono: le scommesse sportive a quota fissa, le scommesse ippiche, il gratta e vinci, l'ippica nazionale e internazionale, il totocalcio, il 9, il totogol, il big match, il big race, i giochi di abilità e il superenalotto. Nel settembre 2009 la parte del leone la fanno i giochi di abilità con oltre € 211 milioni e una quota del 60%, seguiti dalle scommesse sportive con € 125 milioni e il 35,4%. Nello stesso mese i giochi online hanno costituito il 7,9% del gioco totale, rispetto al 3,4% del settembre 2008.
Ma veniamo ai giochi sull'ippica. L'ippica nazionale e internazionale aumenta del 18% rispetto al settembre 2008 e le scommesse ippiche registrano un + 8,7% , ma partendo da valori assoluti assai bassi che hanno portato la prima branca a € 2.290.000 e la seconda a € 6.237.000 a settembre di quest'anno. Alcuni elementi da prendere in considerazione per una valutazione dei dati: il naufragio della V7; nell'ippica prevale la fruizione "fisica" dello scommettitore, rispetto alla fruizione online che cresce in altri giochi; i valori assoluti dell'ippica restano bassi, anche nella ripresa a settembre dopo il calo del trimestre giugno-agosto. Notiamo anche - per concludere - come in altri Paesi europei, come Finlandia, Svezia, Norvegia e Olanda il gioco ippico online consegua successi sempre crescenti.