Torino apre la sua stagione di corse con un bellissimo convegno
TORINO. Mercoledì la Torino che trotta apre la sua stagione di corse. Vinovo manda in scena il primo di 42 convegni allestendo un bel programma dove, accanto alla Tris Quarté Quinte sul doppio chilometro per cavalli anziani di ottimo livello, spicca una sontuosa terza corsa, il Premio Berlino, una prova sul miglio per cavalli di tre anni in un campo omogeneo .
L'imbattuta Dynamite Bar, una bellissima figlia di Nuncio allenata e guidata da Andrea Guzzinati, raccoglie il guanto di sfida di alcuni inviati speciali in un suggestivo incrocio di forme: da un successo milanese arriva Due Italia, una Adrian Chip sotto la regia di Mauro Baroncini e affidata all'interpretazione di Andrea Farolfi; dalla Toscana Gennaro Casillo sposta il quasi imbattuto Dunga, con in sulky il driver scudettato Antonio Di Nardo.
In febbraio si correrà anche il prossimo mercoledì – 23 – in un'anteprima di una stagione ricchissima di eventi che nei mesi primaverili, da marzo a maggio si sposterà alla domenica, offrendo un livello elevato di accoglienza al pubblico nella tradizione dello scaffale dell'intrattenimento tratto distintivo del bellissimo ippodromo di Vinovo. Domenica 10 aprile è in programma il Gran Premio Costa Azzurro, gruppo 1 da 154 mila euro e la domenica successiva il Gran Premio Città di Torino per maschi e femmine di quattro anni. (entrambi da 66 mila euro). In settembre, domenica 4, la sfida dei migliori tre anni d'Italia nel Gran Premio Marangoni, con relativo Filly, mentre martedì 1 novembre Torino sarà ancora al centro dell'attenzione dell'ippica nazionale con la disputa del Gran Premio Orsi Mangelli, la rivincita del Derby del trotto. Appuntamenti clou per 2022 che vedrà la pista torinese sempre in prima fila, rappresentante di una filiera ippica piemontese che negli ultimi anni è diventata sempre più punto di riferimento in Italia. E la bontà del lavoro fatto da Hippogroup Torinese è rappresentata anche dal rapporto sempre più intenso e stretto con i colleghi dell'ippodromo di Cagnes-sur-Mer.
La pista regina della Costa Azzurra anno dopo anno è diventata grande non solo in Francia e vede in Vinovo il suo reale punto di riferimento nel nostro Paese. Ecco perché quest'anno ancora di più ci saranno collaborazioni di valore assoluto tra due eccellenze che fanno ippica con la stessa visione del concetto di ippodromo.