Ricerca: corsa - 275 articoli
VINCENNES. Domenica di gala a Parigi, con il Prix de Cornulier, il campionato del mondo al trotto montato. L'edizione 2025 della prova di vertice alla sella sembra doversi coniugare al femminile. Quest'anno non c'è soltanto una candidatura in rosa ma un gruppo di favorite in grado di alzare il prestigioso trofeo del Cornulier.
PISA. E' la soluzione di un handicap affollato, magari anche ben dotato. Leggi i partenti e quando arrivi a 51-50 chili ecco il nome di Sara Spampatti, fantino rivelazione. L'avevamo scoperta a Merano, nel suo talento, nella sua capacità di infilare nella corsia giusta il baio Quello per venire a vincere il Premio delle Alpi.
NAPOLI. Domenica prossima il trotto manda in scena l'ultima corsa di gruppo della stagione. Teatro l'ippodromo di Agnano, in Napoli, storia del Gran Premio Royal Mares, corsa del primo livello per femmine di 4 anni ed oltre di ogni Paese che per 121.000 euro di montepremi trotteranno sul miglio con partenza dietro l'autostart.
Una storia quella dei cani da sleddog che nell’immaginario risale alla leggendaria “Corsa siero del 1925”, nota anche come la Grande Corsa della Misericordia, in cui le squadre di cani da slitta hanno permesso il trasporto del siero di antitossina della difterite in condizioni estreme, per oltre 700 miglia, per salvare la città “Nome” in Alaska da un’epidemia.
MILANO. Il Gran Premio delle Nazioni di trotto nell'ippica fa da pendant con il Lombardia di ciclismo. La grande corsa d'autunno. E se la classica delle due ruote è un mondiale della stagione delle foglie morte con tutti i migliori al via, il Nazioni del sulky è da sempre una sfida Italia-Francia.
TREVISO. E' un anno importante per il Sant'Artemio, questo. Si festeggiano i 110 anni di attività di un ippodromo di grande tradizione capace di rinnovarsi nel tempo. La torta, le candeline e lo spumante accompagneranno anche i cavalli dietro l'autostart del clou stagionale, il Gran Premio Biasuzzi,
MONTECATINI. Il trotto non sempre racconta storie di campioni, di cavalli che vestono giubbe di grandi scuderie, investimenti importanti, team ricchi di professionalità. Il trotto talvolta ci stupisce sconfinando nell'altrove, in storie che più che il successo, la fama e la gloria sembrano avere come 'mission' conservare il tesoro di valori, un piccolo mondo antico di affetto e di rispetto da dove viene Alfred, il cavallo nato, cresciuto e ancora oggi allenato a Pittini, a due passi da Montecatini, il quartier generale di un artigiano dei cavalli, Roberto Biagini, figlio d'arte che il prossimo agosto festeggerà i 45 anni d'attività, una sapienza ippica trasmessa da babbo Alfredo, che è stato un mago dei puledri.
PISA. C'è un buon motivo per andare giovedì all'ippodromo del Prato degli Escoli. La stagione pisana vivrà il vernissage della stagione in ostacoli e l'apertura è subito in grande per la presenza di una cavalla che in estate a Merano ha fatto vibrare il cuore degli appassionati.