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La seconda gara della seconda giornata dell’88º CSIO di Roma, disputatasi sul verde ovale di Piazza di Siena, ha avuto un vincitore che ha già scritto grandi pagine di storia del concorso romano: Eric Lamaze.
In sella al sauro Chacco Kid il cavaliere canadese è stato l’unico a scendere sotto il minuto (58.78) nel Premio MAG, categoria a tempo (h 155) che ha visto ben 61 binomi al via.
Quando c’è da fare sul serio Lorenzo De Luca risponde sempre “presente” all’appello. Il cavaliere azzurro, 1° aviere dell’Aeronautica Militare, infatti ha conquistato oggi, sabato 6 marzo, un meraviglioso secondo posto nel Gran Premio della prima tappa del Longines Global Champions Tour che si è svolta a Doha in Qatar.
ROMA. A Piazza di Siena la vittoria del premio n. 4 MAG-JLT, una categoria a tempo su altezze da un metro e cinquanta, con un tempo di 59,79 secondi, va all’azzurro Gianni Govoni, classe ’67, che dà spettacolo attaccando il percorso con la certezza di poter contare su una cavalla, Winn Winn (quattordicenne baia), capace di rispondere alla lettera a ogni minima richiesta necessaria alla rincorsa del cronometro.
“Sono ovviamente contento – commenta l’azzurro al termine della gara - anche perché ieri con Winn Winn ho fatto un errore che era più mio, e oggi ci siamo riscattati. Queste in effetti sono le sue gare. Domani monterò Heartbreaker...Con il comunicato ufficiale della Fise abbiamo la lista completa dei partecipanti, sia a squadre che individuali . Tutti pronti a difendere i colori azzurri nello CSIO del 2017 che, dopo la loro scomparsa è stato intitolato:Master Piero e Raimondo D’Inzeo. I rivali sono agguerritissimi , ecco alcuni nomi: Eric Lamaze, per il Canada, Steve Guerdat per la Svizzera, Penelope Leprevost per la Francia, Jeroen Dubbeldam per l'Olanda, Denis Lynch per l'Irlanda, Sergio Alvarez Moya per la Spagna, Herik Von Eckerman per la Svezia...
E' entrata in campo l'artiglieria pesante nel premio n' 3 Intesa San Paolo, categoria a tempo tabella A.
Ostacoli di altezza 1,50/1,55, ma tutti tutti : pari pari, e larghi larghi. Un fior di percorso. Sarà per la qualità e lo spettacolo dei cavalli in campo (aeroplani ben educati e rispettosi), sarà per il netto, a 2000 all'ora che ha stampato Eric Lamaze su Fine Lady 5, partito per primo, fatto sta che è stato tutto un "insegui, insegui, battilo, battilo". Risultato? Una gara, seppur lunghetta, con 55 partenti, ma appassionante e divertente.Molti i big del jumping internazionale che hanno confermato la loro presenza a Piazza di Siena. A partire dal numero 1 al mondo del Longines Ranking FEI, il francese Simon Delestre, che tornerà in Italia intenzionato a ripetere la vittoria messa a segno lo scorso novembre nella tappa di Coppa del Mondo di Verona
Il bravissimo cavaliere tedesco, che non monta certo stile vecchia Germania: Hans Dieter Dreher é stato il primo a portare a termine, montando il possente stallone morello Embassy II, hannoveriano di 13 anni, nel difficile e bel percorso del Gran Premio Roma un percorso netto. Tostissimo percorso, pure con un tempo massimo preciso preciso e le rime erano molto obbligate. Perfette le distanze, sette tempi , quella tra il largo n'11 e la doppia, sotto la tribuna dell'orologio, per finire su di un dritto un po' di sbieco, che ha visto pure degli scarti come quello del cavaliere del Qatar, partito per primo, su Vielma Olimpic. E....la riviera, questa volta c'era, c'era! Con errorini relativi.
Piazza di Siena. Il Premio Land Rover, settima categoria in programma, ha visto la seconda vittoria romana di Eric Lamaze. Il canadese, oro olimpico di Hong Kong in sella all’indimenticabile Hickstead con il quale nel 2011 aveva vinto anche il Gran Premio Roma, è tornato ai vertici della grande equitazione.
Nella giornata d’apertura aveva vinto il Premio n°3 in sella a Zigali PS e oggi ha posto di nuovo il suo sigillo. Lamaze, in questo caso su Cesanna, ha preceduto il vincitore dell’ultima finale di Coppa del mondo, il tedesco Daniel Deusser con Air Pia V.Z...