Ricerca: federigo-caprilli - 20 articoli
In occasione della presentazione, presso la Sala Giunta del CONI del libro dal titolo “Parigi 1900, i primi allori italiani – Storia di un cavaliere che si scoprì olimpico”. Cavallo2000 offre ai suoi lettori la recenzione del volume curata da Maurizio Soverchia.
Do per scontato che la maggioranza dei lettori di questo giornale abbiano assistito ad una gara di salto ostacoli. Forse però non tutti sanno che l’attuale disciplina di salto ostacoli deriva da una esigenza militare necessaria e strategica nata da una intuizione di un ufficiale Italiano tra la fine dell’800 e i primi anni del 900.
Federigo Caprilli non sarebbe mancato, la battuta pronta a chi gli avesse chiesto del suo nuovo assetto in sella, lo sguardo verso le tribune ad incrociare le occhiate di qualche bella dama, più interessata ai tenenti nel parterre che ai cavalli in campo. A Piazza di Siena, dove il fascinoso capitano conquistò spettacolari successi in gara e fuggevoli amori tra
L’etimologia della parola “rebus” è incerta. Qualche linguista la fa risalire al latino “res”, cosa. Sicuro è invece il rompicapo che dovrà sbrogliare il c.t. FISE Marco Porro nel designare la squadra azzurra di salto ostacoli per i Mondiali di Herning (DEN 8/14 agosto).
Un’interessante novità caratterizzerà l’edizione 2020 dei Campionati Regionali di Augusta, si perché Mauro Checcoli, duplice medaglia d’oro olimpica nella disciplina del Concorso Completo (individuale e a squadre) ai Giochi Olimpici di Tokyo 1964 sarà ospite d’onore del Comitato Regionale FISE Sicilia. Non ha certamente bisogno di presentazioni Checcoli, che oltre ad avere messo al collo il doppio oro di Tokyo
Nel pomeriggiodi lunedì 25 marzo a partire dalle 15,00, sarà l’Accademia Militare di Modena (Piazza Roma, 15) ad accogliere i partecipanti al convegno organizzato dalla Federazione, attraverso il Centro Studi in collaborazione con lo Stato Maggiore dell’Esercito – per valorizzare la figura del Capitano Federigo Caprilli.
“Federigo Caprilli: sempre attuale?”, è il titolo del convegno-dibattito che si è tenuto presso la Biblioteca Militare Centrale (Via XX Settembre, 123/A) a Roma. L’appuntamento, che ricade nel 150° anniversario della nascita del Capitano Federigo Caprilli, ha approfondito, sotto molteplici aspetti, la figura del padre dell’equitazione naturale e la grandissima eredità che questo fondamentale personaggio dell’equitazione italiana ha lasciato a tutti gli sport equestri mondiali.
Caro Direttore, Ho letto sul tuo giornale l'articolo dedicato all'ippodromo che ho avuto l'onore di dirigere dal 1980 al 2011 e mi hai fatto ripensare a che cosa era quel l'ippodromo ed alle straordinarie serate passate in mezzo a tanta bellissima gente
Quanti ricordi stupendi e Che bei tempi....
Il Caprilli è stato la mia vita e pensarlo abbandonato e distrutto mi addolora tantissimo.