Ministero e Unire, ottimismo per l'ippica
E’ DURATA QUASI DUE ORE la conferenza-stampa congiunta che il ministro dell’agricoltura Paolo De Castro e il commissario dell’Unire Guido Melzi d’Eril hanno tenuto nella mattina di mercoledì 5 settembre a Roma presso la sede del ministero. Non sono mancate alcune gaffes procedurali (i rappresentanti di testate di importanza nazionale non figuravano tra gli invitati!) e la ripresa televisiva in diretta (sicuramente molto più interessante e costruttiva di tanti, inutili talk show del passato). Quasi due ore improntate all’ottimismo e alla fiducia nel futuro (e non poteva essere diversamente visto che siamo alla vigilia delle annuali aste di yearlings di trotto e di galoppo). Quasi due ore che cercheremo si sintetizzare, punto per punto.
1) Il commissario Guido Melzi d’Eril gode della assoluta fiducia del ministro e del Governo. “Resterà in carica fino a quando io sarò ministro” ha detto De Castro, rispondendo a una precisa domanda a proposito dell’imminente scadenza del mandato commissariale.
2) La scelta del prefetto Goffredo Sottile quale futuro presidente dell’Unire è stata non solo condivisa ma addirittura suggerita dallo stesso Melzi e vuole essere “un segnale forte” dell’attenzione che il Governo rivolge all’ippica italiana.
3) Franco Panzironi (attualmente in ferie) è ancora, formalmente, il Segretario generale dell’Unire; Maurizio Soverchia è Segretario generale facente funzione; il vero segretario generale può essere nominato in qualsiasi momento, anche prima dell’insediamento del nuovo Consiglio di Amministrazione.
4) Il varo dei bilanci consuntivi 2005-2006 e preventivo 2007 e l’imminente pubblicazione del calendario delle corse di galoppo e trotto per il 2008 sono tra i fiori all’occhiello della gestione-Melzi
5) Il ministero dell’agricoltura è intervenuto con 15 milioni di euro per consentire all’Unire di garantire i 220 milioni del montepremi 2007 (secondo Panzironi, il tetto massimo ipotizzabile era sui 180 milioni) ma è chiaro che dall’anno prossimo l’ippica dovrà contare solo sulle proprie forze.
6) L’insediamento della Commissione di Vigilanza sulle corse è un primo passo nell’immenso cammino che l’Unire sta affrontando per arrivare a un funzionamento effettivo; Melzi, per esempio, ha citato i grossi problemi che esistono nella comunicazione, anche a proposito dell’antidoping e della giustizia sportiva.
7) “Una perdita secca per l’ippica italiana”. Così Melzi ha definito il fatto che Maurizio Mattii (“un talebano per la sua grinta di lavoratore infaticabile”, è sempre Melzi che parla) abbia rimesso il suo mandato di consulente tecnico dopo la sentenza del Consiglio di Stato.
8) Si attende come un toccasana l’apertura dei 12.115 nuovi punti di raccolta delle scommesse, apertura prevista per quest’estate e forse attuabile entro la fine dell’anno.
9) E’ praticamente escluso che la gestione delle scommesse ippiche possa tornare al ministero dell’agricoltura (e quindi all’Unire) anche se i cavalli non sono che una tessera nel mosaico dei giochi sotto il controllo dell’Azienda Autonoma Monopoli di Stato.
10) Esiste (finalmente…) un Progetto per il rilancio del settore, come spiegato nella realazione ufficiale che pubblichiamo integralmente in un altro lancio.

De Castro e Melzi durante la conferenza stampa (foto Caldani)