''FISE, un'assemblea a dir poco bizzarra''
Caro Direttore, lunedì si è svolta l'assemblea straordinaria della FISE per le modifiche allo statuto. Non entro nel merito, mi limito quindi ad alcune considerazioni di metodo. Sono state raccolte, da parte di rappresentanti della presidenza, molte deleghe sulla base di una lettera di comunicazione delle modifiche inviata ai circoli votanti. In apertura dell'assemblea il Presidente ha comunicato che sarebbero state votate ulteriori modifiche richieste dal CONI.
Poi ha detto che dopo il voto, per il quale c'era un tempo molto limitato, si sarebbero illustrate meglio quelle modifiche sull'opportunità delle quali si sarebbe anche dovuta convincere la Giunta del CONI.
Si è poi proceduto ad un nuovo tipo di votazione elettronica che, di fatto, non concedeva il tempo necessario per una lettura e valutazione delle modifiche stesse.
In relazione a quanto precede mi pare che:
- prima di votare si deve poter valutare attentamente quello che si vota;
- le affermazioni del Presidente sono state alquanto contradditorie;
- le deleghe dovrebbero essere valide soltanto per quelle modifiche che erano state precedentemente comunicate.
Mi è venuto un dubbio atroce: abitiamo in Italia o nella Corea del Nord?
Cordialmente
CARLO CADORNA