Perche' ogni giorno e' un'avventura.
Prendere un'abitudine è cominciare a cessare di essere
Miguel de Unamuno
scrittore e filosofo spagnolo
IL CONCETTO DI AVVENTURA è sempre scarsamente considerato nei processi di sviluppo mentale ed emozionale del cavallo. Le avventure rappresentano situazioni esperienziali durante le quali il binomio formato da uomo e cavallo si pone continuamente davanti a nuove situazioni, ogni giorno diventa diverso dall'altro, ogni problema diventa una preziosissima opportunità di crescita.
L'uomo di cavalli con alte competenze tecniche ed emozionali è alla continua ricerca di problemi da affrontare, guida il cavallo ad affrontare nuove sfide, senza forzature, senza atteggiamenti coercitivi, senza negatività. La sua grande forza risiede nella sua potente calma, nel comprendere i tempi del cavallo, nel gratificare ogni più piccolo passo compiuto dal cavallo. Troppe volte nelle scuole di equitazione si vede un'inefficace routine, routine mortificante per uomini e cavalli. Bene che vada, le sfide sono solo quelle legate al superare questo o quello ostacolo, questa o quella crocetta, a porre il cavallo in un corretto lavoro in piano, alle transizioni, ecc. Questo è importante ma non sufficiente ad una vera crescita mentale e fisica del cavallo. Di questo, la vera persona di cavalli dovrebbe sempre più prenderne coscienza.
Molti hanno lasciato nella cantina della loro mente i preziosi insegnamenti dell'illuminato capitano Caprilli e di altri grandi maestri dell'equitazione, relativi al lavoro in campagna.
In percentuale, il lavoro in campagna dovrebbe rappresentare la maggior quota parte del lavoro in generale. Nella realtà avviene esattamente l'opposto, anzi il lavoro in maneggio rappresenta l'unica modalità di lavoro, magari dopo che il cavallo è stato chiuso in un box 3x3 per circa 23 ore.
Le occasioni di avventura e crescita in situazioni naturali, possono diventare infinite come le stelle del cielo per uomini e cavalli.
Camminare su diversi terreni permette, soprattutto al cavallo senza ferri, di sentire nuovi stimoli sotto i piedi, di apprendere l'arte di appoggiare i piedi e procedere con consapevolezza, l'unghia si fortifica, il sistema nervoso periferico invia continue e nuove sensazioni tattili al sistema nervoso centrale, favorendo l'attivazione di aree cognitive che acquisiscono nuovi elementi di rappresentazione del contesto esterno.
L'approccio alla discese e alle salite, più o meno ripide, permette al puledro e al cavallo adulto di venire in contatto profondo con il proprio equilibrio, permettendo anche di istaurare un equilibrio emotivo indispensabile ad approcciare con calma tali variazioni del terreno.
Infilarsi in una fitta macchia, favorisce lo sviluppo di un'elasticità e flessibilità muscolo-scheletrica, oltre allo sviluppo di calma e audacia nell'affrontare luoghi intricati e all'apprendere ad uscire fuori con calma da situazioni apparentemente senza via di uscita.
Anche l'esperienza con altre specie animali può elevare le competenze emozionali e cognitive di uomini e cavalli. Seguire al passo, riportando a casa un gregge di pecore, grazie ad un pastore compiacente, certamente incrementa i livelli di autostima del cavallo, che viene guidato alla conoscenza di specie diverse, comprendendone il comportamento e agendo di conseguenza.
E poi, perchè no, sdraiarsi tra le radici di una quercia e godersi la vista del nostro amico cavallo che si gode il suo meritato pascolo.
Ogni ambiente naturale ha opportunità di crescita da sfruttare, che sia di pianura, collinare, montuoso o sulla costa. Che sia grande o piccolo il nostro territorio, possiamo trasformare tutto in un'aula meravigliosa per noi ed il cavallo.
Qualcuno potrebbe obiettare affermando che ci sono maneggi che non danno possibilità di esperienze all'esterno, io rispondo che decisamente questi non sono posti per cavalli, ad ognuno di noi la scelta di un luogo il più possibile ideale per il nostro compagno cavallo.
Giunto è il momento di scegliere un posto che risponda alle esigenze di vita e crescita del cavallo, invece che rispondere alle nostre esigenze di comodità.
Scegliere di avere un cavallo, deve diventare sempre più una scelta di responsabilità.