Ricerca: paola corsaro - 46 articoli
In una tranquilla serata in casa di amici, chiacchere in libertà. Carrozze e cavalli suscitano sempre l’interesse di chi ascolta anche se non conosce quel mondo.Quella sera invece qualcuno non ha mostrato solo curiosità ma mi ha raccontato i suoi ricordi di bambina in carrozza quando a Palermo usciva con la nonna, nobile siciliana.
In un piccolo paesino in provincia di Padova, Carmignano di Brenta, un gentiluomo di campagna di altri tempi custodisce un segreto dettato dalla passione per le carrozze d’epoca, nata tanti anni fa e coltivata attraverso la creazione di una collezione privata che il proprietario Ivo Baldisseri mostra solo ad alcuni studiosi del settore.
L’eleganza di una carrozza nelle gare di tradizione non si misura solo sui particolari della vettura, come i colori dei legni e delle parti in metallo, gli assali, la capote se prevista dal modello, la serpa, le modalità con cui si è proceduto al restauro conservativo o restitutivo, il tipo di cavalli usati, la loro tolettatura, le molle ecc.
E’ facile perdersi nelle strade che costeggiano i grandi capannoni di Fieracavalli, soprattutto perchè distratti da cavalli e cavalieri che si incontrano sulla via. Niente carrozze per motivi di sicurezza. Ma le carrozze a Fieracavalli continuano ad essere ammirate all’interno negli stand.
Fieracavalli a Verona crea sempre un’emozione: già all’ingresso, quando si apre il sipario sui cavalli che circolano per le strade o nei recinti, si viene presi da un sentimento tra la gratitudine per questo nostro compagno e la serenità di averlo come amico.
Ottobre è il mese per eccellenza per viaggi in campagna: travolti dal colore del foliage, ebbri non solo di odori e vedute ma anche di vino e specialità della cucina del luogo.
Tempo di turismo “verde”, di camminate e di percorsi a cavallo.Chiunque abbia avuto la ventura di assistere a un concorso di attacchi di tradizione o ad una sfilata o a un petit dejeuner sull’erba, con carrozze e cavalli e con equipaggi vestiti alla moda dell’epoca che usano oggetti di antiquariato, ha sicuramente provato una sorta di affettuosa curiosità per la vita che fino alla metà del secolo scorso i bisnonni conducevano.
L’Italia ha partecipato al Campionato mondiale di tiro a quattro 2024 con un equipaggio che fu degno di nota già nell’ultimo Campionato del mondo ai Pratoni del Vivaro di Roma: Luca Cassottana, driver e Adamo Martin, groom, alla guida di una splendida formazione di quattro cavalli di razza .