ASI, inaugurato il nuovo anno del Settore Sport Equestri
In duecento al Salone d’Onore del CONI per la Convention annuale del Settore Sport Equestri di ASI. Nell’evento, condotto dalla giornalista Simona Rolandi, il cavallo è stato il protagonista principale alla presenza, tra gli altri, di personalità istituzionali come il Sottosegretario per le Politiche Agricole e Forestali Giacomo La Pietra e Remo Chiodi, direttore generale della Direzione generale per l’Ippica.
*Barbaro: un fiore all’occhiello*
“ASI Sport Equestri è uno dei fiori all’occhiello del nostro Ente che compie trent’anni così come un settore presente sin dalla prima ora. Un settore che interpreta profondamente i valori di ASI, impegnandosi in ogni contesto, dallo sport al Terzo Settore, dalla cultura e formazione fino all’impegno nelle discipline integrate e negli Interventi Assistiti con gli Animali, segno del forte impegno verso il sociale”, con queste parole, il Presidente di ASI Claudio Barbaro ha voluto manifestare quanto gli Sport Equestri siano considerati un’eccellenza assoluta che, in maniera trasversale, contribuiscano a illuminare il volto dell’Ente.
*Per gli Sport Equestri un evento significativo*
La convention annuale è un evento di grande importanza e il Responsabile del Settore Sport Equestri di ASI e Vicepresidente Nazionale Emilio Minunzio, ha ribadito questo concetto: “Per noi è questo un momento veramente significativo: tiriamo le fila della stagione appena conclusa e ripartiamo di slancio con la presentazione del nuovo anno. Ci tengo a sottolineare quanto la programmazione del nostro Ente si sviluppi in proposte sia sportive che formative, mai ripetitive ed anzi, sempre innovative. Novità che vengono apprezzate dai diretti interessati e non solo, e questo fa immensamente piacere”.
“Tanti sono i progetti che il nostro Ente sta programmando con uno dei suoi settori più attivi. Gli Sport Equestri di ASI sono rappresentati da un gruppo di lavoro dinamico e in continua evoluzione. Un sodalizio di grandi tradizioni ma proteso alla modernità”, ha aggiunto il Segretario Generale di ASI Achille Sette presente all’evento.
*Le numerose attività di ASI Sport Equestri*
ASI Sport Equestri non si sviluppa esclusivamente all’interno del campo gara, ma si ramifica in numerose attività sociali, di formazione, discipline integrate e cultura, che, ovviamente, pongono il cavallo al centro di tutto. Molteplici, infatti, sono le iniziative che coinvolgono gli atleti con disabilità, oppure quelle volte al rispetto dell’animale o agli Interventi Assistiti con gli Animali (IAA). ASI Sport Equestri, vive il mondo dell’equitazione in ogni sua sfaccettatura, toccando più discipline possibili, come l’Equitazione Western che ha visto l’intervento di un punto di riferimento come Ferruccio Badi o l’Equitazione di Campagna per vivere questo sport nella sua interezza e probabilmente forma più pura. Cospicue le proposte che interessano anche il contesto carcerario ed il tema del reinserimento sociale, durante questi incontri i detenuti traggono un enorme beneficio dal contatto diretto con i cavalli, non solo a livello umano, ma anche pensando ad un futuro lavorativo.
*Una serata di premiazioni*
Proprio in riferimento a queste attività, durante la cerimonia sono stati consegnati i diplomi ai tecnici uscenti dal corso di “Tecnico benessere equidi”. Quest’ultimo si è tenuto per la durata complessiva di un mese presso il “Centro Tecnico ASI Ippodromo delle Capannelle”, il tempio dell’ippica romana, ed è stato fortemente voluto e sostenuto dal Settore Sport Equestri che ha dato la possibilità a 12 delle persone residenti presso la struttura “Villa Maraini” di uscire dal regime al quale sono sottoposti, per poter avviare un percorso di reinserimento lavorativo, in aggiunta alla possibilità di entrare in contatto con il cavallo.
Durante la consegna, uno dei ragazzi ha voluto condividere delle parole molto toccanti per ringraziare apertamente il settore e tutti i tecnici e gli operatori coinvolti, contribuendo a creare un’atmosfera ancora più emozionante.Giulia Minunzio, referente del ‘Progetto Ragazzi’, ha sottolineato la bontà del percorso creato da ASI Sport Equestri. “La partecipazione dei ragazzi è stata davvero significativa, a tal punto da portare alla richiesta da parte di alcuni di loro di poter proseguire il percorso attraverso attività di volontariato”.
Uno dei momenti più attesi è stata la premiazione annuale dei giovani atleti che hanno raggiunto il podio nel “Trofeo scuole di equitazione” e nel “Circuito discipline integrate”, il primo da anni rappresenta un appuntamento classico distribuito in diversi territori, volto infoltire il vivaio dell’equitazione agonistica del domani, mentre il secondo è la realizzazione di un sogno per quelli che credevano impossibile l’inclusione nello sport equestre. I podi e le categorie condivise da atleti normotipo ed atleti diversamente abili, costituiscono la risultante di un lavoro lungo e faticoso che ha generato frutti inaspettati inorgogliendo l’Ente nella sua totalità. Inoltre, provenienti da diverse regioni anche gli atleti che lo scorso novembre hanno partecipato presso la “Fiera cavalli Verona” al “Circuito discipline integrate bitless”.
*L’importanza della formazione*
Per ASI, la formazione riveste un ruolo fondamentale. “Un buon tecnico deve saper creare un dialogo efficace tra cavallo e cavaliere, ponendo al centro una relazione equilibrata e produttiva. Dopo anni in cui ci si è concentrati esclusivamente su questo rapporto, ASI guarda al futuro, arricchendo le competenze richieste con nuove esperienze e abilità. La formazione si sviluppa su tre livelli fondamentali: sapere, saper fare e saper essere. Questo approccio mira a preparare tecnici completi, capaci di coniugare competenze tecniche e umane”, precisa Nicoletta Angelini responsabile della formazione del Settore Sport Equestri ASI.
*La Pietra annuncia l’Agenzia dell’Ippica*
Rispetto agli sport equestri, l’ippica non sta vivendo il suo periodo di massimo splendore ed il sottosegretario al Masaf, Senatore La Pietra, ha parlato di importanti cambiamenti volti a migliorare tutto il settore: “Grazie a un collegato alla Finanziaria che presenteremo nelle prossime settimane e nell'ottica di una riforma generale dell'ippica, propedeutico a un rilancio globale del sistema, insieme al ministro Lollobrigida abbiamo deciso di istituire l’Agenzia dell'ippica, che sarà un ente pubblico economico, con una struttura indipendente dal Masaf, che avrà solo un ruolo di supervisore. Vogliamo un ente interamente dedicato ai cavalli, dall’allevamento alle corse. Un soggetto che nulla avrà a che vedere con il vecchio Unire, proprio perché i tempi sono cambiati e ci sono nuove esigenze per rilanciare l’ippica".