Scommesse ippiche, le cifre del crollo
UN'ULTERIORE serie di elementi per approfondire e analizzare il gioco sulle corse dei cavalli, si puo` dedurre dai dati che sono stati appena pubblicati - con un cospicuo ritardo - a cura di AAMS (Amministrazione Autonoma Monopoli di Stato). All`interno dell`intero comparto e` utile esaminare l`andamento dei giochi a base ippica negli ultimi anni, cioe`a partire dal 2009 e tenere presente - allo stesso tempo - che la raccolta di tutto il settore, negli anni di riferimento, e` in continua crescita. Ad esempio la raccolta totale del 2011 ha raggiunto i 79,9 miliardi contro i 61,5 miliardi del 2010, con un increnmento del 30% circa.
Le scommesse ippiche sono suddivise in : ippica nazionale, ippica internazionale - con la raccolta effettuata in totalizzazione comune con altri Stati - scommesse in agenzia e V7.
Nel mese di dicembre 2011 il gioco a base ippica ha raccolto complessivamente 124 milioni di euro, contro i 137 milioni del 2010, mentre nel corrispondente mese del 2009 l`importo era stato di 166 milioni di euro.
Altra riflessione interessante, scaturisce dai dati delle intere annate del periodo - 2007/2011 - con valori estremamente decrescenti, soprattutto dal 2008:
2007 2.748
2008 2.272
2009 1.978
2010 1.724
2011 1.400 circa
Al dicembre del 2008 il gioco a base ippica costituiva il 4,3% dell´ammontare complessivo del mercato, rispetto al 3,1% del dicembre 2009, al 2,3% del dicembre 2010 e all`1,7% del dicembre 2011.