Ricerca: giovanna binetti - 108 articoli
Mettendo in ordine cassetti mi e’ capitato questo scritto di mio padre: l’Ing. Giulio Binetti in cui papa’ fa un paragone un po’ ardito tra i minerali ed i cavalli.
Papa’ e’ mancato nel 2009 a 92 anni. Mi fa piacere riproporlo, perche’ l’amore per i cavalli illuminava ed illumina gli appassionati di cavalli e di sport equestri di anni fa, come di oggi.Nei giorni scorsi sono stata ad Arezzo ad assistere alle gare dei cavalli giovani ed al talent, e nel trascorrere delle ore durante le giornate di gara, ho avuto modo tra me e me di fare delle riflessioni.
Vi ricordate il film “ladri di biciclette”? Era del 1948. E poi quell’altro: “Roma città’ aperta” di Rossellini del 1945? Stiamo parlando del neorealismo cinematografico italiano .
Dobbiamo dire che l’Italia, storicamente, per un po’ perse la guerra, ma in finale, o meglio nel mentre, si ravvide e poi la vinse.
Comunque tanto ricchi alla fine del conflitto non eravamo.
Era il 1977.…e Flamenco in quell’anno fu il miglior cavallo italiano in assoluto per premi vinti dopo Fiorello, che proprio quell’anno era morto. Ettore Sbardella, l’allevatore di Flamenco, voleva fare ricorso all’Enci per far dare a Flamenco il suddetto premio. Convinsi Ettore a lasciar perdere e cosi’, alla memoria (e che memoria!) fu premiato Fiorello .
Insello ed io ci siamo conosciuti in una bella giornata dei primi di novembre.
Vive nella splendida scuderia della famiglia Reinach a Casorate vicino a Milano.
E’ di proprietà’ di Maria Pia Emma Mirabella.
E’ un bel purosangue, non troppo alto, baio, di sette anni. E’ irlandese, in corsa non faceva i tempi e così’ l’ha comprato Maria Pia ed è un anno che lo sta addestrando per cacce e completi.
Non ero mai stata a Casorate, il mio “mestiere” a cavallo dedicato al concorso ippico, non mi aveva mai dato la possibilità’ di visitare quel posto incantevole vicino a Milano.
La pandemia ha colpito duro pure in Polonia, addirittura qui a Sopot non han costruito l’intero lato lungo di tribune e nessuno stand commerciale. Ho seguito la coppa da casa in streaming con l’IPad. Son memore della mia presenza in loco nel 2018. Molte facce giovani con assetti solidissimi e grandi qualità’ tra i protagonisti delle 10 squadre che han preso parte alla Coppa delle Nazioni della prima divisione della Top League, qui a Sopot. Ecco l’ordine di partenza delle dieci squadre in gara: Polonia, Germania, Norvegia, Irlanda, Belgio, Gran Bretagna, USA, Francia, Italia, Marocco.
E' così che questi nostri giovani cavalli, speranze della nostra equitazione sono arrivati alla loro finale sul campo in erba di Piazza di Siena.
Il percorso base della sei anni era 130 ed il barrare di 140.
Da inizio alla gara la brava amazzone Chiara Vincenti sulla pialletta di cannone, compatta, corta e rotonda Zagora, non di altezza eccelsa, (ma a lei non importa nulla), ed e’ un bellissimo netto.
Scipione Borghese sarebbe contento nel vedere la sua Piazza di Siena trattata così’ bene e straripante di pubblico ad ammirare le tenzoni dei favolosi binomi che si contendono la vittoria.
Oggi siamo alla gara clou: il Gran Premio Roma Rolex , la gara più’ importante della manifestazione.
Categoria a due manche, dove i primi 13 classificati della prima, accedono alla seconda.
Il montepremi complessivo del gran premio e’ di 200.000 euro dei quali 1/3 ,pertanto circa 70.000 euro, andranno al primo classificato.