E' un Gran Premio Merano a cinque stelle
MERANO. Mercoledì mattina a Borgo Andreina si è svelata la 83a edizione del Gran Premio Merano Alto Adige, lo steeple-chase di gruppo 1 sui 5000 metri, dotato di 250 mila euro. Confermate le anticipazioni d'inizio settimana che volevano i francesi in rotta sulla perla del Sud Tirolo per lanciare il guanto di sfida al tre volte champion-winner L'Estran, che con a bordo Josef Bartos tenterà di calare il poker nel Merano.
Ben sei i candidati d'oltralpe tra cui il supplementato Rootster, un grigio di nove anni del team Lageneste-Macaire. Si tratta di un soggetto di gran fondo e di gran mole, rientrato dopo due anni di sosta in uno steeple a Pompadour, tradizionale step di avvicinamento al Merano scelto dal maestro di Compiègne, un Guillaume Macaire che ama molto la corsa di Maia e quando decide di tornarci lo fa con ambizioni importanti. Sul grigio, indossando la casacca marrone e beige, ci sarà la monta di lusso di Baptiste Le Clerc, un jockey dalla magistrale visione tattica che ama impostare all'evidenza o porsi alle spalle del leader. Fantino di grande affidabilità che non perde una battuta della competizione e sa porre il punto esclamativo nel tratto conclusivo.
Questa edizione del Merano, che abbina qualità ad un adeguato numero di partenti – 13 – sarà preziosa occasione per ammirare un altro jockey di talento. Si tratta di Félix De Giles, ingaggio dal trainer Pavel Tuma per montare il sei anni First Of All, vestito del blu e giallo, già vincitore di 4 corse di gruppo in ostacoli nel nostro Paese, tra Pisa e Merano. De Giles è un classe 1989 abitualmente in attività nella cattedrale degli ostacoli di Auteuil, con uno score 2022 di 26 vittorie e 77 piazzamenti in 241 corse, con una significativa percentuale di piazzamento del 33 per cento. Gli squadroni dell'ostacolismo transalpino hanno onorato il 'Meranò', come lo chiamano, inviando dei loro rappresentanti. Francois Nicolle, formatore di prestigio e di notevole esperienza, presenta Viking De Balme, tredicenne saltatore già terzo nel Gran Premio nell'edizione 2019. Philippe Quinton ha inviato Premier Vert, cinque anni in giubba blu e scacchi verdi, secondo del Grande Steeple delle Fiandre e affidato all'interpretazione del nostro Gabriele Agus. Jean Pierre Fertillet schiera l'esperto Bery Baie, montato da Alexis Gautron. Richard Chotard ha scelto per Maia Embrun d'Oudairies, il runner up dello scorso anno, sul quale è stato ingaggiato un jockey che conosce bene il tracciato come Lukas Matusky. Il ventaglio di candidati transalpini è completato dalla seconda pedina di Macaire, il sette anni di origine tedesca My Way, già visto a Maia nel 2019, palesando difficoltà nell'affrontare il percorso della Gran Corsa Siepi dei 4 anni. La scuderia Aichner affianca al capitano L'Estran altri quattro luogotenenti: il battistrada Il Superstite, dodici anni con in sella l'altro jockey italiano della corsa, Gaetano Volpe; il sei anni Gangster De Coddes, laureato del recente Premio Mipaaf e interpretato da Pavel Slozil. Quindi il veterano Notti Magiche, che nel suo straordinario curriculum in ostacoli vanta anche due quarti posti nel Gran Premio. Ondrej Velek sarà il suo interprete. A completare lo squadrone in casacca giallo nera ci sarà il polivalente Piton Des Neiges con in sella Jan Kratochvil. Sarà della partita con ruolo di grossa sorpresa King Artur, un cavallo di origine polacca che a quattro anni fu secondo nel Premio Ezio Vanoni.
I tecnici inquadrano in L'Estran ancora il cavallo da battere, con ruolo di principale antagonista per la punta di Macaire, il supplementato Rootster, e riservando prospettive di protagonista potenziale ad un soggetto giovane e di qualità come First Of All, molto ben montato. La quarta stella della corsa è l'altro francese Embrun d'Oudairies, che lo scorso anno evidenziò una buona adattabilità al salta e gira di Maia. La quinta stella parla al cuore di tutti gli appassionati di ostacoli, con la citazione doverosa per un cavallo infinito come Notti Magiche.
Questo è quanto per la presentazione del grande evento di domenica prossima a Merano, mentre per il racconto della corsa vi invitiamo a leggere i due maestri della narrazione d'ostacoli, Marco Vizzardelli e Maurizio Calchetti, sulle rispettive pagine cartacee e online. Buon Gran Premio di Merano, amici dell'ippica.