I fatti che scrivono la storia
L’inizio dell’ anno per l’ippica italiana, non è stato per niente convincente. Sebbene la crisi ippica sia già da molti anni sempre più grave, anche gli ippici stessi hanno voluto mettere la loro figura in una posizione ancora peggiore di come vengono già visti e a far allontanare gli italiani da questo meraviglioso sport.
Vista questa pessima situazione italiana ci siamo spostati in Francia dove l’ippica non si perde dietro a “fronzoli” ma c’è chi mostra i risultati per bravura effettiva e duro lavoro.
Oggi parliamo di Eric Raffin che ha decisamente iniziato il nuovo anno con un palmares di trofei alle spalle e che sta continuando a compilare in questo nuovo anno.Classe 1981 originario di Challans, nel Vendèe. Ha iniziato la carriera agonistica molto presto, a 16 anni, come fantino al trotto montato con un cavallo del padre.Nel 2024 è entrato con merito e diritto nella storia del trotto mondiale: la vittoria del 6.o sulky d’oro, guadagnato per ben 6 anni di fila, è l’ennesima affermazione che gli fa chiudere l’anno in bellezza e dimostrare che il duro lavoro ripaga.
Nel maggio 2024 a Solvalla aveva messo a segno ben 4 successi nel giorno dell’ Elitloppet: 3 cavalli diversi, di paesi differenti e due discipline diverse. Infatti, oltre a vincere l’Elitloppet in sulky a Horsy Dream, ha tagliato il traguardo in sella al nostro campione Vaprio. Con questa meravigliosa giornata, il nostro caro cugino francese, ha scritto un importante pezzo di storia di trotto mondiale che nessuno aveva mai realizzato fino ad ora.
Dal 2010, anno in cui è diventato regolarmente driver al trotto, ha iniziato piano piano la sua avanzata e stupendoci sempre di più, tra montèe e corse, è arrivato il suo primo sulky d’oro, nel 2019, registrando ben 345 vittorie, ugualiando il record di Jean Michel Bazire ma anche diventando il più giovane driver vincente. Da lì sempre con l’umiltà e serietà di spirito ha iniziato a collezionare vari trofei tra cui ben 5 Etrier d’or, di cui uno in parità con Frank Nivard e plurivincitore del Prix de Cornulieur, le cui due più importanti con Joyau d’amour e Roxane Grif (di allevamento italiano).
Indimenticabile per gli italiani la vincita del Lotteria con il crack Face time Bourbon per i colori della Scuderia Bivans.
Ad oggi, più di 5000 vittorie riempiono il palmares di questo giovane campione, 43 anni, che per il momento non ha intenzione di demordere. Infatti vedremo questo crack francese scendere sulla pista nera di Vincennes proprio domenica in occasione del campionato mondiale di trotto montato: il Prix de Cornulieur, dove sicuramente Joumba de Guez sarà tra i favoriti.
Il giovane driver ha raggiunto il cuore di molti appassionati non solo per le sue eccelse capacità di tattica ma anche per la sua bontà d’animo e etica corretta nel suo stile di corsa. Il suo temperamento tranquillo e la sua educazione lo hanno portato a relazionarsi con grandi scuderie e grandi allenatori francesi e non, come Sebastien Guarato, con cui da anni ha rapporti di collaborazione e stima reciproca. Chissà se in questo 2025 riuscirà a scrivere altri capitoli di storia ippica! Sicuramente noi lo seguiremo per il sogno di ogni driver di trotto: il Gran Prix d’Amerique.
Su una cosa siamo certi, anche se i risultati non sono sempre quelli sperati, il sorriso sulla faccia di Raffin difficilmente non lo vediamo!