Trotto. Sembra facile per Linda di Casei...
TRIESTE. Domenica pomeriggio si trotta ad alto livello nella elegante e mitteleuropea Trieste. E' la storia del Giorgio Jegher, rendez-vous degli indigeni d'Italia che ricorda una figura straordinaria dei migliori anni della nostra ippica. Il miglio del Montebello pone in pole position Linda Di Casei, la Signora d'Italia che allo speed è emersa nel Padovanelle nella sua premiére in stagione. La figlia di Uronometro, tenuta in condizione fantastica dai Gocciadoro, vuol ancora incrementare il suo record money che ammonta già a 681 mila euro.
Lo Jegher 2014 darà risposte al quesito sull'attuale versione di Mirtillo Rosso, soggetto con addosso dolori e acciacchi, ma anche dotato di tanta classe. L'anziano passato in training al team Rantanen/Gubellini è di nuovo partente dopo il forfait fiorentino e tenterà un lancio veloce dall'esterno. Il Mirtillo può essere l'ago tattico della contesa.
Spingerà la macchina I Am Grif, sorprendente laureato del Ponte Vecchio in schema di rimessa e, invece, eclissatosi al dunque a Padova dopo aver guidato la corsa. Da rivedere, rispetto all'impegno nella città del Santo, il belleiano Papandreu, dove il cavallo di colori torinesi ha trovato svolgimento contrario. Il cinque di pettorale dovrebbe portarlo subito nel cuore della competizione, in posizione ideale per sparare un parziale importante ben calibrato dal Bellei. Non convince Occhiata Jet, lontana dallo standard di rendimento del secondo trimestre 2013. Un trainer sempre piu' concreto, Andrea Sarzetto, ha preparato la coppia Onoria-Omas Np. La prima si è meritata il tentativo nel Gran Premio con un eccezionale 5 centri su 6, mentre il secondo è un cavallino che sa leggere e scrivere. Correndo in casa non ci stupiremmo della sua ennesima gran bella prestazione. Parinaz ha motore importante, a Torino non è dispiaciuta. Potrebbe essere anche una remunerativa idea di quota. (p.all.)