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TORINO. Con lo spostamento del Lotteria ad ottobre, Torino diventa la capitale della primavera del grande trotto. Con la sua pista selettiva e con la sua tradizione, il Gran Premio Costa Azzurra è la corsa più importante della stagione. Lo step è di assoluto livello internazionale, già lo dice l'albo d'oro con 24 affermazioni di cavalli nati negli Stati Uniti, dodici vittorie dei cugini francesi e 15 indigeni che hanno scritto a Torino una pagina significativa della loro carriera.
PISA. Domenica prossima l'ippodromo di San Rossore, con un handicap principale sul miglio, ricorda una delle figure più importanti dell'ippica italiana del Novecento: Federico Regoli, prima fantino eccelso poi grande trainer. Iniziò a montare in sella a 14 anni, in una corsa a Livorno. Fu quella la partenza di una grande carriera, che da fantino svolse per Federico Tesio.
Per gentile concessione di trotto e turf, pubblichiamo un ricordo del campione dell'ostacolismo spegasso, tratteggiato dalla penna di Mario Berardelli, il nostro punto di riferimento per il turf declinato a cultura e tradizione.
Riunione invernale in ostacoli alle Capannelle. Pomeriggio dello spettacolare Steeple, 10 febbraio 1962, sessanta anni orsono. Spegasso, 11 anni, getta ancora una volta il suo cuore generoso aldilà di ogni ostacolo fino al palo di arrivo .
TORINO. Vittoria convincente di Urlo dei Venti nel Città di Torino. Il figlio di Mago d'Amore, favorito a quota 1,34, centra il quarto successo classico della sua carriera (in precedenza Allevatori a due anni, Marangoni a tre e in questa stagione l'Europa modenese) imponendosi al record della corsa, 1.12.7 al km. Dopo 350 metri Bellei e questo bellissimo cavallo dal manto lucido puntano dritto sulla leader Ursa Caf e vanno a gestire il treno di corsa su cadenze pregevoli; infatti, dal gruppo escono Uma Francis e Un Besito che vanno in pressione sul nuovo battistrada...
Battersi fino all’ultimo con impegno e passione, i cavalli nel cuore, la voglia di emergere e primeggiare su tutti, negli anni della giovinezza e anche dopo, un solo obiettivo da raggiungere: le 1000 vittorie. Pinuccio Molteni il principe dei gentlemen italiani se ne è andato nella sua Varese (era del 1929) lasciando nei ricordi una carriera da sogno, il numero dei successi in primo luogo, ma anche tanta signorilità, modi garbati, stile e classe nel montare e una foga, un impeto, che lo mise presto in luce tra i cavalieri del suo tempo, una generazione di fenomeni...
BOLOGNA. L’Arcoveggio festeggia il due giugno mandando in scena la 69° edizione del Gran Premio della Repubblica, tappa di grande prestigio per la carriera di un prima serie anziano nel cui Albo D’Oro troneggiano stelle di prima grandezza, dai vincitori in bianco e nero i leggendari Mistero, Crevalcore e Tornese, ai pixel piu’ recenti che consegnano all’almanacco della classica felsinea Linda di Casei, Papandreu e Pace del Rio, recorder della competizione con 1.11.6. Il 2016 regala agli appassionati un Repubblica dal suggestivo campo partenti e dalla difficile trama tattica, con dieci campioni in pista, tanto equilibrio ed una nota di internazionalità rappresentata dal tedesco Dream Magic Be...
MILANO. Martedì i purosangue sono andati sull'erba, i primi galoppi verso la riapertura di San Siro. Trenno che torna a risuonare del rintocco degli zoccoli, dei binocoli degli allenatori, delle voci dei fantini e dei primi nomi d'appuntare sul taccuino in vista di un rientro o di una corsa che può far decollare una carriera. Speranze, aspettative, gioie, delusioni, sogni. Emozioni che si rincorrono. E' questo il profumo del turf, San Siro che riapre i cancelli e torna a regalarci storie di uomini e cavalli. La nostra infinita passione, nonostante tutto...
TORINO. L'ultima chiamata al massimo livello della selezione classica classica prima del massimo obiettivo di un tre anni, il Derby con eliminatorie e finale teatro la pista di Capannelle. E' questo il tema del Gran Premio avvocato Carlo Marangoni, la corsa piu' importante per un tre anni nell'ippodromo d'Italia che piu' di ogni altro ha nel proprio dna la cultura dell'accoglienza e riempie lo scaffale dell'intrattenimento con tante iniziative per il pubblico. Nel vertice sui 2100 di Vinovo si affronteranno i big della generazione.