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FIRENZE. Pur declassato a corsa di gruppo 3, un autentico sfregio alla sua nobile storia, densa di campioni che hanno scritte pagine indelebili nella storia del trotto nazionale, domenica al Visarno sarà ancora tempo del Premio Ponte Vecchio. Distanza del doppio chilometro e una dozzina di aspiranti tra i quali spiccano tre presenze: l'americano Divisionist, alla seconda italiana dopo il quinto posto nel Galà del trotto e con la conferma in sulky di un 'Tony Young' Di Nardo che sta dipingendo meraviglie sulla tela delle corse; quindi la premiére stagionale della regina Rania Lest...
NAPOLI. La conca di Agnano campo centrale della domenica degli ippodromi e le Royal Mares di gruppo 2, sul miglio, suonano come un gran ballo delle cavalle allenate in Italia. Un field interessante quella della tradizionale corsa delle future madri del nostro stud: ritirata Trendy Ok, 13 dietro l'autostart e i numeri di partenza, che potrebbero dettare l'ordine d'arrivo sul traguardo. La piu' qualitativa del lotto è Rania Lest, che detiene anche il miglior record - 1.11.1 - nel plot di 14 candidate, ma l'allieva di Gocciadoro ha preso il 7 e non sarà facile sfondare vista la concorrenza di prima fila...
ROMA. Sabato 26 dicembre si rinnova all’ippodromo Capannelle la tradizione del Santo Stefano ippico romano, con tre grandi premi di trotto: tredici partenti nel Gala del Trotto (U.E.T. Master, gruppo 1, 110.000 euro, m. 2100), per cavalli di 4 anni e oltre di ogni Paese, quattordici invece tanto nel Gran Premio Allevatori (gruppo 1, 187.000 euro, m. 2100), per maschi interi e femmine indigeni di 2 anni, quanto nel Gran Premio Allevatori Filly (gruppo 2, 66.000 euro, m. 1600), per femmine indigene di 2 anni.
GRAN PREMIO ALLEVATORI
Non sarà una vera e propria rivincita del Gran Criterium milanese perché la corsa è riservata esclusivamente agli indigeni e la vincitrice di quel giorno fu la francese Demonia Roma. Ci saranno tuttavia alcuni dei suoi battuti, in particolare Universo d’Amore, Urlo dei Venti e Usago Luis, allora rispettivamente terzo, quarto e quinto, anche se a debita distanza. A loro si aggiunge Ulberto, molto atteso alla Maura...ROMA. Appuntamento con il grande trotto oggi, martedì 8 dicembre, nella giornata dell'Immacolata Concezione, all'ippodromo delle Capannelle dove si sono corsi il Gran Premio Tino Triossi, importante classica per i quattro anni (Gruppo 1 mt. 2100) che si disputa a Roma dall'ormai lontano 1950, ed il Premio Antonio Carena (Gruppo 2 mt.1640, femmine)
A distanza di quattordici mesi dal successo ottenuto sempre a Capannelle nel Derby 2014, Sugar Rey si è aggiudicato anche il Triossi (nove cavalli al via). Il cavallo, affidato a Pietro Gubellini e allenato in Toscana dal trainer danese Erik Bondo, è stato protagonista di un tatticissimo 1.14.1, sfilando sulla seconda curva...
Domenica prossima a Vinovo va in scena l'Encat, gran premio di antico conio sui 2100 metri. Nel campo di 13 partenti spicca la presenza di Orsia, che all'ultima uscita ha fornito una delle migliori prestazioni di una carriera che in gruppo 1 l'aveva già vista svettare a quattro anni nel felsineo Continentale. Perfettamente interpretata da Giampaolo Minnucci, sempre piu' il manico che le scuderie scelgono per le grandi corse qualora devono affidarsi a un catch driver di talento, nel Galà del trotto alle Capannelle la giumenta di casa Gocciadoro si è resa autrice di un finale spumeggiante. Alla carta, dopo quella top performance, Orsia è la logica favorita di questa corsa griffata torinese...
Yes, he can, Giampaolo Minnucci ancora lui, dopo il Nastro Azzurro con Sugar Rey anche il primo Gala del trotto a Capannelle. Vittoria esaltante e piena di luce. Minnucci lo conosciamo bene, va dove ti porta il cuore, da Varenne in poi. Mani abili, intuito sottile, tempismo che ogni volta sorprende, driver di lusso che meriterebbe ben altro risalto e se operasse a Vincennes chissà quale fama lo accompagnerebbe. Lui e Orsia uno spettacolo da urlo nel giorno di Santo Stefano...
ROMA. Il bel trotto di Santo Stefano a Roma, nella nuova casa delle Capannelle. Fari sul Galà internazionale del trotto, corsa fondata nel 2001, primo successo dell'immenso Varenne. Tredici anni dopo è ancora Giampaolo Minnucci, non solo il driver del Capitano ma oggi un catch di talento cristallino, che piace al pubblico perchè esuberante, guascone, ottimista. Dopo aver vinto il Derby in ottobre, il 2014 si conferma l'anno di Giampaolo. Di questa pista delle Capannelle ha capito tutti i segreti, fondamentalmente che quella dirittura lunga consente il recupero. E non devi aver fretta. E' stilisticamente perfetto quando con un leggero tocco di frusta chiama Orsia all'allungo...
In Finlandia ci si è accorti di lei, della sua classe, del suo tamburo possente, del suo coraggio, della sua grinta che l’avrebbero spinta lontano. Corse da paura, numeri di partenza assurdi, e Prussia, invece, sempre generosa, sempre attaccata ai primi, spesso col vento in faccia perché di star sotto non le è mai piaciuto. Così il digiuno si allungava, sembrava un destino stregato, ma anche gli applausi scroscianti si facevano sentire al suo indirizzo dopo quelle forsennate rincorse, quegli attacchi prolungati e rabbiosi in seconda e terza ruota...