Il nuovo corso del galoppo in Italia, tante novità
ROMA. Il galoppo in Italia sceglie la strada del cambiamento. Con l'introduzione di tante novità che Cavallo 2000 è in grado di anticiparvi. Il nuovo corso, che entrerà a pieno regime con l'inizio dell'annata 2026, sarà ampiamento illustrato a Verona, in occasione di Fiera Cavalli, il prossimo mese di novembre.
Già adesso se ne conoscono le linee guida, contenuti che circolano nelle bozze distribuite tra categorie e ippodromi, operatori e portatori d'interesse, con un termine di 'scuola'.
Le novità più rilevanti concernono: la pubblicazione dei rating ufficiali di tutti i cavalli che corrono al galoppo in Italia (su una sezione del sito grande ippica italiana): l'introduzione dell'handicap a fasce che comporta una nuova classificazione degli handicap che saranno divisi in: handicap di classe 1, classe 2, classe 3 e classe 4. Si tratta di un ulteriore passaggio di quel percorso di riforma degli handicap voluto dall'handicapper senior dottor Marco Trentini, improntato al modello francese.
Significative sono poi le novità nelle coordinate di programmazione delle corse: un purosangue allenato in Italia, nella sua categoria di appartenenza e sul suo ippodromo di riferimento (per esempio Pisa), avrà a disposizione 1 corsa ogni 21/28 giorni. Questo per evitare sovrapposizioni e ripetizioni di quelle 'corse già viste' che producono poco sia in termini di spettacolo che di raccolta delle scommesse. Si lavora a un prodotto di maggior appeal, cercando anche di far salire il numero dei partenti.
Per i cavalli che viaggiano, quelli i cui allenatori decidono una trasferta nel bacino d'utenza (esempio Roma - Tagliacozzo - Napoli - Corridonia) le possibilità di correre si moltiplicano avendo a disposizione una corsa alla settimana. Dunque, una nuova programmazione che regala opportunità ai cavalli che viaggiano. A livello di numeri calano il numero di corse (ma non di tanto) ma ci saranno più euro per corsa.
Per spiegare con una sintesi questa nuova programmazione delle corse al galoppo in Italia, possiamo dire che ogni cavallo ha più scelta nel mese, meno scelta nella settimana. Qualche anticipazione sul calendario 2026: il galoppo di Milano, con la nuova pista all weather, sarà attivo anche in inverno ( e da novembre a San Siro tornano anche gli ostacoli, con Pisa che posticipa la riunione per i saltatori a metà dicembre); viene poi premiato il galoppo fiorentino con la sua stagione primaverile che nel '26 estende il suo arco da aprile a metà giugno, mentre finora il Visarno Cesare Meli per i purosangue vedeva calare il sipario a fine maggio. Anche Tagliacozzo spalmerà la sua riunione dai buoni numeri (soprattutto per i partenti) su mesi diversi rispetto alla collocazione di calendario alla quale eravamo abituati: non solo l'estate, in giugno e luglio, ma l'Ippodromo dei Mersi sarà aperto anche in aprile e in ottobre.
Se non è una rivoluzione, questo nuovo galoppo italiano...