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C'è una caratteristica dell’asino che colpisce l'immaginario popolare, al pari della croce scapolare: è quella di “inginocchiarsi”, abitudine tipica dei quadrupedi docili. L’asino, il bue, la pecora, animali dall'indole mite, per appoggiarsi a terra impiegano le ginocchia in un movimento gentile, che ha colpito fortemente l’immaginario popolare.
Gli asini (secondo alcune fonti “tutti” gli asini, ma secondo altre fonti solo alcune razze) hanno una misteriosa croce nera disegnata sulla groppa. Se dal punto di vista scientifico si hanno poche certezze in merito all’origine di questo carattere, in tante leggende troviamo una spiegazione in chiave cristiana, legata alla Settimana Santa.
L’accudimento della prole rappresenta una delle strategie evolutive più affascinanti e diversificate del regno animale. Nella maggior parte delle specie è la femmina a occuparsi delle cure parentali, ma in tanti altri casi anche il maschio svolge un ruolo fondamentale.
Nel celebrare la Giornata internazionale della Donna, vi proponiamo un excursus storico su una festività solo apparentemente recente. Risalendo alle sue origini più antiche, cercheremo di fornire qualche spunto di riflessione sulle questioni “di genere”, non mancando di accennare ai legami tra femminismo e questione animale.
Nella cultura popolare, subito dopo i giorni della merla, c’è una “festa degli uccelli”.
Oggi conosciamo questa festa sotto un altro nome, la chiamiamo “San Valentino”, ma ebbe tanti altri nomi diversi nel corso dei secoli e dei millenni, ed era legata al risveglio della natura dopo il letargo dell’inverno.In un mondo sempre più segnato da stress e preoccupazioni per il futuro del pianeta, riscoprire il contatto diretto con la natura può diventare un antidoto prezioso.
La biodiversità nel cuore delle tradizioni
Osservare il comportamento degli Animali durante i giorni della merla ci ricorda l’importanza della biodiversità anche nelle tradizioni popolari.
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