Lo spettacolo equestre di Erica Camilli emoziona Capannelle con eleganza e simbolismo
In un’atmosfera di grande partecipazione e suggestione, il 12 ottobre presso l’Ippodromo di Capannelle, Erica Camilli, artista equestre specializzata in lavoro in libertà, con la consulenza artistica di Rodolfo Lorenzini, ha presentato lo spettacolo Omaggio alla Repubblica Italiana, accompagnata dalla cavalla Viky, in occasione dell’84° Derby Italiano di Trotto.
Fin dalla prova campo, eseguita in modo estemporaneo e versatile sulla musica eseguita dal vivo dalla banda della Marina Militare, si è percepita la profondità del progetto: un tributo ai valori fondanti della Repubblica, interpretati attraverso la relazione armonica tra donna e cavallo. Il pubblico presente ha risposto con calore e attenzione, applaudendo a scena aperta, riconoscendo nella performance un momento di alto valore artistico e simbolico.
Il simbolismo
Nel silenzio solenne dell’arena, una figura femminile entra montata in libertà, accompagnata dal battito ritmico degli zoccoli. Le volte disegnano cerchi di armonia, l’inchino è un gesto di rispetto, il galoppo una corsa verso la libertà conquistata. L’impennata, fiera e verticale, richiama il coraggio delle origini repubblicane: una nazione che si è sollevata, con dignità, dalle rovine della storia.
Un legame straordinario
Nel corso dell’esibizione, Erica e Viky hanno mostrato un affiatamento straordinario, frutto di fiducia, ascolto e complicità. Ogni figura eseguita in libertà ha rivelato una sintonia profonda, capace di trasformare la tecnica in emozione e il gesto in messaggio.
Nel cuore dello spettacolo, l’intermezzo: la donna scende, cammina e affianca il cavallo, in perfetta sintonia. Il passo spagnolo e le jambette diventano danza, le volte al trotto con cambio di mano simboleggiano il dialogo tra opposti, la capacità di cambiare rotta senza perdere l’equilibrio. Il back e la spalla in dentro sono metafore di introspezione e disciplina, mentre il valzer celebra l’eleganza della convivenza civile.
Nel terzo tempo, la libertà da terra si fa ancora più intensa. Il passage è tensione e grazia, il galoppo è slancio verso il futuro, la piroetta al galoppo è una giravolta che non perde mai il centro. Il saluto finale, con inchino, è un tributo alla Repubblica: un gesto che unisce donna e cavallo, arte e civiltà, in un inno al rispetto, alla complicità e al coraggio.
“E’ veramente sorprendente ed emozionante” ha confidato a microfoni spenti Roberta Giarrusso Madrina e solare presentatrice della manifestazione.